05/01/2023, 12.59
INDIA
Invia ad un amico

Uttarakhand, Corte Suprema blocca lo sfratto di 50mila persone lungo la ferrovia

Accolto il ricorso contro l’ordinanza di sgombero entro 7 giorni delle case costruite illegalmente su terreni ferroviari nel distretto di Haldwani. Alcuni abitanti vivono da 50 anni in questa zona in cui sorgono anche cinque scuole pubbliche e un ospedale. Richiesto un programma di riabilitazione.

New Delhi (AsiaNews/AsiaNews) - La Corte Suprema dell’India ha decretato oggi un contestato sgombero di una grande area di abitazioni bollate come abusive dall’Alta Corte dello Stato dell’Uttarakhand nonostante in alcuni casi siano abitate da più di 50 anni. La vicenda riguarda alcuni terreni di proprietà delle ferrovie indiane nel distretto di Haldwani su cui attualmente vivono ben 50mila persone tra cui molti musulmani.

Il 20 dicembre, l'Alta Corte dell'Uttarakhand aveva ordinato alle autorità ferroviarie di rimuovere le strutture non autorizzate, dopo aver dato un preavviso di una settimana agli occupanti. Contro l'ordinanza erano state presentate diverse petizioni. Oggi la Corte Suprema ha osservato che “non si possono sradicare 50.000 persone in sette giorni” e “se la gente vive lì da 50-60 anni, è necessario fare qualche programma di riabilitazione, anche se si tratta di terreni ferroviari”. I giudici hanno chiesto al governo dell'Uttarakhand - guidato dal Bjp, il partito del primo ministro Narendra Modi - e alle Ferrovie indiane di rispondere alle petizioni e hanno rinviato la questione a un’ulteriore udienza fissata per il 7 febbraio.

Nelle motivazioni presentate alla Corte Suprema si legge che i firmatari delle petizioni sostengono di aver pagato per anni l'imposta sulla casa e di essere in possesso di carte Aadhaar (documenti di ideintità indiani ndr) che indicano la località come proprio indirizzo. Sui terreni sorgono inoltre cinque scuole pubbliche, un ospedale e due serbatoi d'acqua sopraelevati.

La controversia legale sarebbe iniziata nel 2013 con una petizione contro un'estrazione illegale di sabbia nel fiume Gaula, accanto alla stazione ferroviaria di Haldwani. L'ambito del caso sarebbe poi stato ampliato per includere tutti i presunti sconfinamenti nell’area della stazione ferroviaria.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
New Delhi: demolita la casa di un musulmano che aveva salvato i lavoratori dell'Uttarakhand
05/03/2024 13:44
Kumbh Mela, l'appello di Modi: con la pandemia sia solo simbolico
17/04/2021 10:53
Due pesi e due misure anti-Covid: musulmani senza moschea, indù con il bagno del Kumbh Mela
14/04/2021 11:49
Il Natale di un missionario PIME tra i bambini delle baraccopoli di Bangkok
12/12/2007
Aceh, permessa la ricostruzione in zone altamente inquinate
17/01/2006


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”