05/06/2018, 12.55
SINGAPORE
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I feroci guerrieri Gurkha per la sicurezza del summit Trump-Kim

Secondo l'usanza, il loro tradizionale coltello khukri deve far scorrere sangue ogni volta che viene sguainato. Ammirati per il loro valore e le loro capacità di combattimento, da oltre 200 anni sono assoldati anche dall’esercito britannico. In 1.800 vivono separati dai singaporiani e non è permesso loro sposare donne del luogo.

Singapore (AsiaNews/Agenzie) – I Gurkha del Nepal, una delle tribù guerriere più feroci al mondo, vigileranno sullo storico vertice tra Donald Trump e Kim Jong-un, il presidente degli Stati Uniti e il leader della Corea del Nord. L’incontro è in programma nella città-Stato il prossimo 12 giugno. Le unità di élite della polizia di Singapore, compreso il contingente Gurkha, si occuperanno della sicurezza del luogo dove si svolgerà il summit, delle strade circostanti e degli hotel che ospiteranno le delegazioni.

I Gurkha, che a Singapore mantengono una presenza di basso profilo, nei giorni scorsi sono stati più visibili del solito ad una conferenza sulla sicurezza, cui hanno preso parte il Primo ministro indiano Narendra Modi, il segretario alla Difesa Usa Jim Mattis ed altri ministri della regione. Gli esperti affermano che il loro spiegamento in occasione dell’incontro riveli una “prova generale” per i colloqui Usa-Corea del Nord.

Nonostante gli armamenti moderni di cui sono dotati, i Gurkha non si apprestano ad alcuna battaglia senza il tradizionale khukri, un pesante coltello ricurvo. Secondo l'usanza, esso deve far scorrere sangue ogni volta che viene sguainato. Reclutati dalle Forze di sicurezza negli altipiani nepalesi, sono circa 1.800 i Gurkha che servono in sei compagnie paramilitari di Singapore.

Ammirati per il loro valore e le loro capacità di combattimento, da oltre 200 anni i guerrieri nepalesi sono assoldati anche dall’esercito britannico. Al momento, i Gurkha servono pure nelle Forze armate di India e Brunei. Hanno combattuto sia nelle guerre mondiali che nel conflitto delle Falkland e, più di recente, in Afghanistan. A Singapore, essi rappresentano una forza neutrale all'interno di un tessuto etnico molto diversificato e si occupano della sicurezza di personalità importanti e di operazioni antisommossa.

In periodi di tensioni nella regione, i Gurkha hanno protetto le scuole internazionali e sono spesso visti ai valichi di frontiera tra Malaysia e Singapore. I soldati vivono con le loro famiglie fuori dalla città, nel Mount Vernon Camp, un'enclave interdetta ai singaporiani e soggetta a coprifuoco. Di norma sono reclutati a 18 o 19 anni, prima di essere addestrati a Singapore. Raggiunti i 45 anni di età, i Gurkha vengono congedati ed infine rimpatriati. Mentre i loro figli frequentano le scuole locali, ai soldati non è permesso sposare donne del luogo.

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