Il governatore della prefettura di Niigata ha approvato la riaccensione parziale dell'impianto di Kashiwazaki-Kariwa, segnando una svolta nella strategia energetica del Giappone, voluta dal governo di SanaeTakaichi. La premier sta valutando anche una revisione dei tre storici principi non nucleari, indignando i sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki.
L'azione legale è di un giovane musulmano in una relazione di "reciproco rispetto" con una ragazza cristiana. Alla Corte Costituzionale si contesta l'"ambiguità" nell'art. 2 della legge sul matrimonio, base giuridica per i tribunali. Attualmente l'anagrafe registra solo unioni comprovate da istituzioni religiose. Due giudici chiedono di rendere le leggi più rispettose dei diritti.
L'India vorrebbe chiedere alla Cina di aprire un corridoio di volo sopra lo Xinjiang, nonostante l’area sia altamente militarizzata. Le tensioni con il Pakistan hanno portato Islamabad a chiudere lo spazio aereo ai velivoli indiani, causando ad Air India perdite stimate in oltre 450 milioni di dollari l’anno. Nel frattempo le chiusure dei valichi terrestri tra Pakistan e Afghanistan stanno paralizzando il commercio regionale, per cui Ariana Afghan Airlines ha deciso di abbassare le tariffe verso i mercati indiani.
Una scossa di magnitudo 5,7 ha colpito questa mattina l'area della capitale del Bangladesh. Le vittime colpite dal crollo di parti di edifici mentre camminavano per strada. Panico e feriti anche nelle fabbriche del'industria tessile e nei locali delle università. Conferenza episcopale: nessun danno alle chiese. L'allarme degli esperti: "Il Paese è in zona sismica, i codici di sicurezza edilizi vanno fatti rispettare".
A Baghdad la sessione annuale ordinaria della Chiesa irachena, guidata dal card. Sako e alla presenza di 20 vescovi. Nella dichiarazione finale sottolineata l’importanza dello “spirito di squadra” per archiviare divisioni del passato. Un monito al rispetto delle “quote” per tutelarne la presenza nelle istituzioni.
Chirurgia estetica ed abbigliamento femminile nel mirino delle autorità in Asia Centrale. ll mufti di Dušanbe in un sermone diventato virale condanna duramente le iniezioni, ad Ašgabat la polizia ferma le donne "con trucco eccessivo". La sociologa Anora Sadykova: "Campagne create ad arte per evitare discussioni sulla disoccupazione, sulla corruzione e sull’aumento dei prezzi”.