23/01/2024, 08.43
ASIA TODAY
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Filippine: Marcos contro indagini della Corte internazionale sulla guerra alla droga

Le notizie di oggi: in Pakistan il sospetto di un attentato ha portato alla chiusura di scuole e università a Islamabad. Un terremoto di magnitudo 7.1 ha colpito la regione autonoma dello Xinjiang Uygur in Cina. Attacchi su larga scala di Stati Uniti e Gran Bretagna contro gli Houthi in Yemen. Parenti degli ostaggi irrompono in parlamento a Gerusalemme, 21 soldati israeliani morti in un solo giorno a Gaza. In Russia oltre 400 attentati a basi militari e a strutture logistiche per sabotare la guerra in Ucraina.  

FILIPPINE

Il governo filippino non coopererà in alcun modo con le indagini della Corte penale internazionale (CPI) che inizia ad indagare sulla “guerra alla antidroga”, che tra il 2016 e 2018 ha portato all’arresto di oltre 121 mila persone e a un numero di vittime incerto, ma superiore alle 4 mila. “La considero una minaccia alla nostra sovranità. Il governo filippino non alzerà un dito per aiutare le indagini”, ha dichiarato martedì il presidente Ferdinand Marcos Jr. A luglio scorso, la CPI ha respinto un appello di Manila e ha consentito la ripresa delle indagini sulla "campagna" dell'ex presidente Rodrigo Duterte e su altre sospette violazioni dei diritti.

PAKISTAN

Le scuole e le università di Islamabad sono rimaste chiuse il 22 gennaio. Il timore era che si stesse per verificare un attacco terroristico, vista l'ondata di violenze interne per le elezioni dell’8 febbraio. Il vice commissario Islamabad ha però chiarito che il documento che proclama la chiusura di scuole, università e resort non era ufficiale, né emesso dalle autorità. Le forze dell’ordine hanno effettivamente condotto un'operazione di perquisizione nella periferia di Islamabad, che avrebbe suscitato l’allerta generale. L’ispettore capo Akbar Nasir ha detto che “è tutto sotto controllo e l’allerta non voleva imporre alcuna chiusura, ma mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza pubblica”.

YEMEN

Le forze statunitensi e britanniche hanno effettuato una nuova serie di attacchi in Yemen, prendendo di mira un sito sotterraneo di stoccaggio di missili iraniani degli Houthi. I loro attacchi hanno interrotto il trasporto marittimo globale da e per il Mar Rosso e accentuato la preoccupazione internazionali che le conseguenze della guerra tra Israele e Hamas possano destabilizzare il Medio Oriente.

ISRALE - PALESTINA

Lunedì un gruppo di parenti degli israeliani tenuti in ostaggio a Gaza ha fatto irruzione in una sessione della commissione parlamentare a Gerusalemme, chiedendo ai legislatori di fare di più per cercare di liberare i loro cari. L’azione di circa 20 persone ha segnalato un crescente dissenso verso il governo di Netanyahu, nel quarto mese della guerra contro Hamas. A Gaza, intanto, ventuno soldati israeliani sono rimasti uccisi durante gli intensi combattimenti. A riportarlo oggi è il portavoce dell’esercito Daniel Hagari, segnando il più alto bilancio delle vittime israeliane in un giorno dall'inizio dei combattimenti nell'enclave.

RUSSIA

Il rappresentante del ministero russo degli interni Stanislav Kolesnik ha reso noto che dall’inizio dell’“operazione speciale” (come Mosca chiama ufficialmente la guerra in Ucraina) ci sono stati 220 attentati contro i distretti militari e 184 tentativi di sabotaggio delle linee ferroviarie in tutta la Russia, risolti senza gravi danni nell’85% dei casi. Tra gli oltre duecento arrestati per queste azioni ci sono anche una sessantina di minorenni.

CINA - KIRGHIZISTAN

Un terremoto di magnitudo 7.1 ha scosso la regione autonoma dello Xinjiang Uygur, nell'estremo ovest della Cina, ferendo diverse persone e distruggendo alcune case, secondo quanto riportato dai media statali cinesi. Non ci sarebbero stati morti. Il terremoto è avvenuto alle 2:09 ora locale, a circa 22 chilometri di profondità nella contea di Wushi, nella prefettura di Aksu, nella zona montuosa di confine tra Cina e Kirghizistan, ha riferito il China Earthquake Networks Center.

GIAPPONE

Molti servizi di treni ad alta velocità tra Tokyo e le stazioni del Giappone centrale e orientale sono stati sospesi oggi a causa di un'interruzione di corrente. Il gestore delle linee, la East Japan Railway Co, afferma che i servizi non riprenderanno presto. L'interruzione, iniziata intorno alle 10 del mattino (ora locale), ha interessato sezioni delle linee shinkansen Tohoku, Joetsu e Hokuriku.

TAGIKISTAN - QATAR

Il presidente del Tagikistan, Emomali Rakhmon, ha incontrato a Doha l’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Oli Soni, discutendo della necessità di facilitare i trasporti di merci tra i due Paesi, e in generale le infrastrutture di comunicazione, dando seguito agli accordi di collaborazione già sottoscritti lo scorso anno, durante la vista di Bin Hamad a Dušanbe.

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