24/10/2025, 00.00
ASIA TODAY
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Il 30 ottobre in Corea del Sud l'incontro tra Trump e Xi

Le notizie di oggi: polizia di Delhi ha smantellato una cellula dell'Isis. Il 29 marzo le elezioni generali in Thailandia, con referendum su costituzione e accordi sul confine con la Cambogia. Il Pakistan ha bandito per la seconda volta il partito islamista Tehreek-e-Labbaik. OMS a Israele: riaprire valico di Rafah. In Russia chiudono gli ipermercati mentre aumentano i discount.

CINA - STATI UNITI 

Il presidente Usa Trump incontrerà Xi Jinping in Corea del Sud il 30 ottobre, a margine dell'incontro dell'Asia-Pacific Economic Cooperation Forum (APEC), come confermato dalla Casa Bianca. L'incontro tra Xi e Trump era in programma da settimane, con un'indicazione per l'inizio del 2026, ma era stato messo in discussione a causa di crescenti tensioni. Sarà il primo incontro faccia a faccia tra i due leader dal ritorno di Trump alla presidenza. Tra i temi sul tavolo i dazi e l'esportazione di terre rare.

CINA 

Il Partito Comunista Cinese ha nominato Zhang Shengmin - veterano 67enne che ha supervisionato gli sforzi anticorruzione nell'esercito - come secondo generale più alto in grado del Paese. La nomina a vice presidente della Commissione Militare Centrale è stata annunciata al termine del quarto plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista cinese. Segue la recente "purga politica" di nove generali: una delle più grandi repressioni pubbliche verso l'esercito degli ultimi decenni.

INDIA

La Polizia di Delhi ha dichiarato di aver smantellato una cellula dell'Isis e arrestato due sospetti terroristi che stavano presumibilmente seguendo un addestramento per attacchi kamikaze. I due imputati, entrambi di nome Adnan e originari di Bhopal, sono stati arrestati sulla base di specifiche informazioni di intelligence. "Stavano pianificando un grave attacco terroristico a Delhi. Sono stati sequestrati dispositivi elettronici e materiale incriminante in loro possesso", ha detto un ufficiale.

THAILANDIA

La data probabile per le elezioni generali in Thailandia è il 29 marzo, ha appreso la Reuters. Anutin Charnvirakul aveva precedentemente dichiarato di voler sciogliere il parlamento entro la fine di gennaio, con elezioni a marzo o aprile. Insieme, si terranno anche un referendum sulla nuova costituzione e un altro per decidere se revocare due accordi relativi alla demarcazione dei confini con la Cambogia. Già condizioni per l'elezione di settembre, con il sostegno del  People's Party. 

PAKISTAN

Il Pakistan ha bandito per la seconda volta in quattro anni il partito islamista Tehreek-e-Labbaik, una settimana dopo che cinque persone sono morte in scontri tra i suoi membri e la polizia. Il parlamento ha approvato all'unanimità il divieto: “TLP è coinvolto in attività terroristiche e violente”. Il gruppo ha dichiarato di respingerlo, definendolo “incostituzionale, vendicativo, illegale e dittatoriale”. Era il quarto partito più grande, con più di due milioni di voti nelle elezioni del 2018.

ISRAELE - GAZA

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha affermato che gli aiuti a Gaza sono ancora solo “una minima parte di ciò che serve”, mentre l'agenzia sanitaria cerca di ricostruire il sistema sanitario della regione. Il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha affermato che, nonostante l'aumento degli aiuti, la ricostruzione delle infrastrutture mediche di Gaza potrebbe costare almeno 7 miliardi di dollari. Sollecitata la riapertura del valico di frontiera di Rafah tra Gaza ed Egitto.

RUSSIA

Il mercato dei generi alimentari al dettaglio in Russia sta subendo una profonda trasformazione sullo sfondo del rallentamento dell’economia e della crescita dell’inflazione, chiudendo supermercati e ipermercati per sostituirli con i discount e “negozi per i poveri” di dimensione molto minori. Nei primi 9 mesi del 2025 sono stati chiusi 67 grandi magazzini di area superiore a 185 mila mq, mentre quelli minori sono aumentati di oltre il 60%.

GEORGIA - UE

Il rifiuto della Georgia di inviare in Lussemburgo un proprio rappresentante all’incontro dei ministri degli esteri dell’Europa ha suscitato molte reazioni, tra cui quella dell’ex-presidente Mikhail Saakašvili, leader dell’opposizione detenuto in prigione, che ha scambiato messaggi con l’ambasciata tedesca a Tbilisi per affermare che “la Georgia aveva una sua politica estera fin dai tempi post-sovietici di Gamsakhurdia e Ševarnadze, ma ora è morta del tutto”.

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