22/10/2008, 00.00
INDONESIA
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Massima allerta a Bali per il rischio di attentati

di Mathias Hariyadi
La polizia indonesiana ha sventato un attacco terroristico contro un maxi deposito di carburante a nord di Jakarta. Lo stato di allerta è motivato anche dalla probabile esecuzione degli attentatori che nel 2002 uccisero a Bali 202 persone.

Jakarta (AsiaNews) – La polizia indonesiana in allerta a Bali. Le forze di sicurezza di Jakarta hanno deciso lo stato di massima attenzione dopo aver sventato l’attentato ad un maxi deposito di carburante a nord della capitale. L’operazione, condotta nella giornata di ieri, ha portato all’individuazione di sette sospetti, cinque dei quali sono già stati catturati. Tra gli arrestati figura anche Wahyu Ramadhan, militante islamico nella lista dei pluriricercati dei corpi speciali anti-terrorismo del Paese. Nell’abitazione usata da Wahyu come base di appoggio nella capitale, gli inquirenti hanno ritrovato munizioni e tritolo. Le indagini hanno permesso alla polizia di scoprire che il materiale esplosivo era destinato ad un attentato terroristico previsto per il pomeriggio di oggi ad un deposito di carburante a Plumpang.

Se l’attacco fosse andato a segno, non solo la capitale, ma tutta l’isola di Giava sarebbe caduta nella confusione. Secondo alcuni esperti della sicurezza del Paese, anche le isole Kalimantan e Sulawesi avrebbero sofferto gravi ripercussioni per l’improvvisa mancanza di energia proveniente dal deposito di Plumpang, di proprietà della compagnia Petramina.

Come rivelato dalla polizia indonesiana, i terroristi avevano progettato l’attacco da diverso tempo e vivevano nel distretto di Kelapa Gading, nella zona nord di Jakarta, a pochi chilometri dall’obiettivo. Gli agenti indonesiani erano sulle loro tracce da alcuni mesi. Come dichiarato dal portavoce delle forze di polizia, il generale di brigata Sulistyo Ishak, i terroristi appartengono al gruppo terroristico Kompak.che “ha costruito forti relazioni con altri militanti di Singapore”. “Tra questi gruppi figurano Jemaah Islamiyah, Jundullah ed il Negara Islam Indonesia. Tutti questi gruppi fondamentalisti - ha aggiunto Ishak - sono collegati nei loro sforzi per istituire uno lo Stato islamico indonesiano”.

La decisione della polizia di ordinare l’allerta a Bali è legata soprattutto all’imminente esecuzione degli autori dell’attentato avvenuto nell’isola nel 2002. Entro venerdì dovrebbero essere comunicati sia il luogo sia il giorno della fucilazione dei tre militanti islamici. In vista dell’annuncio la polizia indonesiana ha aumentato il dispiegamento di forze nel distretto di Cilacap e a Bali.

Il livello di sicurezza è aumentato anche nel porto di Wijaya Pura, dove transitano i traghetti provenienti dalla prigione di Nusakambangan in cui sono detenuti Amrozi, Imam Samudra e Ali Ghufron.

A Bali inoltre sono in corso gli Asian beach game ospitati a Kuta, una delle zone turistiche più note dell’isola.

L’allerta deciso dalla polizia è motivato anche dalle ripetute minacce di vendetta fatte dai tre condannati e dai loro sostenitori nel corso del processo.

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