09/07/2005, 00.00
PAKISTAN-GRAN BRETAGNA
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Pakistan, condanna unanime ed interreligiosa per l'attacco di Londra

di Qaiser Felix

Qazi Hussain Ahmed, leader musulmano del Paese, chiede però al governo inglese di "condurre indagini eque e trasparenti" e di "non attuare azioni discriminatorie contro cittadini pacifici".

Faisalabad (AsiaNews) – Le comunità musulmane e cristiane del Pakistan "condannano con forza ed in maniera unanime" le bombe che hanno colpito Londra. Il generale Parvez Musharraf ed il primo ministro Shaukata Aziz dichiarano che "questo atto rafforza l'impegno nazionale nel combattere il terrorismo".

"Abbiamo appreso delle esplosioni con un senso di dolore profondo – ha detto Aziz – che ha creato devastazione nei confronti di persone innocenti". "Offriamo la nostra simpatia – continua – a chi ha sofferto e soffre tuttora".

Qazi Hussain Ahmed, presidente della Muttahida Majlis-e-Amal (Mma, alleanza politica di 6 partiti musulmani) e capo della Jamaat-e-islami del Pakistan si unisce nel condannare " a nome delle forze che rappresento" l'attentato londinese. L'uomo chiede al governo britannico però di "condurre delle indagini che siano giuste e trasparenti" per assicurare alla giustizia i "reali colpevoli". "La Gran Bretagna – continua – deve assicurare che non verranno attuate azioni discriminatorie nei confronti di cittadini pacifici e rispettosi della legge in Inghilterra".

Gli ulema sciiti del Pakistan si sono riuniti in una jamia mutjiba (seminario islamico) nella provincia del Punjub e qui hanno condannato l'attacco di Londra. Mir Ahmad Ali, direttore del centro studi e coordinatore dell'Istituto religioso mondiale di Jamia Jafria, ha detto ad AsiaNews: "Ci siamo riuniti ed abbiamo pregato per le nobili anime di tutti gli innocenti morti senza aver commesso alcun peccato".

I partecipanti hanno definito "questo tragico evento" un crimine "commesso contro tutta l'umanità" ed hanno ribadito la forte convinzione che "questi terroristi non hanno nulla a che vedere con alcuna religione". "E' una tragedia – hanno sottolineato – che usino il sacro nome dell'Islam per fare solo i loro sporchi interessi. La nostra è una religione di pace e la loro, nel migliore dei casi, è una grave distorsione del messaggio islamico". "E' dunque importante – hanno concluso – che questi gruppi composti da barbari vengano fermati con mano di ferro".

Pir Muhammad Ibrahim, presidente della Commissione Pace del Punjub, dice ad AsiaNews: "Questo attacco non è solo contro i poveri civili di Londra, innocenti da ogni crimine, ma è anche un tentativo violento mosso contro la relazione fra cristiani e musulmani. Questa gente non ha senso religioso, non dà retta ad alcuna fede". "Il Pakistan – conclude – è in prima linea nella lotta contro il terrorismo, che non può piegare la nostra fede o scuotere i nostri rapporti".

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