Nella notte tra il 27 e il 28 luglio alcuni coloni hanno preso di mira ancora una volta la comunità cristiana vicino a Ramallah incendiando auto e imbrattando i muri con messaggi di odio. Ieri il patriarca latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa ha visitato anche le parrocchie di Jenin e Rafidia, in altre aree molto calde della Cisgiordania, portando solidarietà e incoraggiando la comunità cristiana a “perseverare nella fede in mezzo alle avversità”.
La denuncia della Conferenza episcopale indiana sulla vicenda delle due religiose di Agra arrestate con un'accusa palesemente falsa di "conversioni forzate". "Le religiose cristiane sono sempre più spesso seguite da disturbatori sociali, che le circondano nelle stazioni ferroviarie, istigano la folla e usano un linguaggio offensivo". Appello ai governi locali e al quello centrale di Delhi perché garantiscano la sicurezza. Rahul Gandhi: "È la giustizia di piazza del Bjp. Le due suore siamo liberate subito".
Il Laos ha previsto la fusione di quattro ministeri e il taglio della spesa pubblica in quella che gli analisti definiscono la più grande ristrutturazione governativa degli ultimi decenni. Il debito estero ha raggiunto il 94% del PIL e solo metà è dovuto alla Cina, che ha finanziato una progetti della Belt and Road Initiative. Come per la riduzione delle province del vicino Vietnam, l'operazione punta a ridurre i costi e rafforzare il controllo del Partito rivoluzionario del popolo lao, ma solleva interrogativi gli effetti reali.
Meta dei turisti per i conigli selvatici che lo abitano, l'atollo poco lontano da Hiroshima era uno dei principali laboratori bellici giapponesi dove si producevano anche i Fu-Go, enormi palloni aerostatici dotati di bombe incendiarie lanciati verso gli Stati Uniti. Nell'anniversario della fine del conflitto e della tragedia dell'atomica, la testimonianza di Reiko Okada, allora una giovanissima operaia: "Se non ricordiamo, ripeteremo gli errori del passato".
L'arresto di un giovane per blasfemia ha scatenato le violenze. Una folla ha messo a repentaglio un villaggio: 14 abitazioni di indù sono state vandalizzate e circa 50 famiglie sono state costrette a fuggire. Diversi agenti di polizia sono rimasti feriti nell'intervento. L’episodio evidenzia l’aumento di attacchi contro le minoranze in Bangladesh dopo le manifestazioni dell'estate scorsa che hanno spazzato via il governo di Sheikh Hasina.
Negli ultimi cinque anni si è dimezzato il numero degli iscritti, mentre anche le università statali dell’Uzbekistan perdono continuamente posizioni nei confronti di quelle private e di quelle estere. Solo i costi di iscrizione continuano a lievitare.