Le notizie di oggi: a Gaza secondo l'Onu “imminente” un'impennata delle morti per mancanza di cibo. L’allarme del presidente sud-coreano: fake news e intelligenza artificiale una “minaccia” alla democrazia. La polizia indiana ha arrestato cinque persone per l’assalto contro universitari musulmani in un ostello del Gujarat. Bombardamento della giunta birmana nel Rakhine uccide almeno 23 civili, fra cui donne e anziani.
A scatenare lo scontro la minaccia di messa al bando della piattaforma votata dalla Camera dei rappresentati Usa. In risposta, le autorità cinese hanno promesso di difenderne gli interessi. Anche l’opinione pubblica americana è divisa per la popolarità del social. A dispetto delle preoccupazioni, in vista del voto sia negli Stati Uniti sia in Europa molti leader (fra cui Biden) hanno aperto un account.
La Dichiarazione finale del Terzo colloquio cristiano-taoista tenutosi in questi giorni a Hong Kong promosso insieme a tutte e sei le comunità religiose presenti nella metropoli. Il segretario del Dicastero per il Dialogo interreligioso, mons. Indunil Kodithuwakku Kankanamalage: "Un momento di profonda apertura e ascolto reciproco. Incontrarsi apre gli occhi sugli altri".
Da trent'anni Tokyo concentra su ospedali e dispositivi mobili di pronto soccorso gli aiuti allo sviluppo per Dušanbe. Interventi che in alcune zone hanno portato a miglioramenti sensibili. Ora l'obittivo e portare entro il 2030 tutto il Tagikistan agli standard minimi di assistenza sanitaria fissati dall'Organizzazione mondiale della sanità.
Tra i delegati riunitisi nei giorni scorsi all'appuntamento che ratifica le scelte politiche di Xi Jinping anche una delegazione di 11 rappresentanti degli organismi "ufficiali" cattolici. Presente anche mons. Yang Yongqiang, uno dei due vescovi che hanno partecipato al Sinodo in Vaticano. Mons. Shen Bin ai giornalisti: nuovi traguardi “nell'autocontrollo, nell'autogestione e nell'autocostruzione” della comunità cattolica in Cina.
Baek Kwang-soon, 53 anni, è detenuto con accuse di spionaggio. La Love Rice Sharing, fondazione protestante per cui lavora: in quella regione “ci sono lavoratori russi, tailandesi e nordcoreani che sono poveri, persone bisognose, e noi forniamo loro vestiti, cibo e Vangelo”. Il mese scorso la Corea del Nord ha inviato 300 lavoratori, a dispetto delle risoluzioni Onu che lo vietano.