Archiviata in fretta l'imponente operazione "Spada congiunta", scattata ieri in risposta alle affermazioni del presidente Lai sulla "non subordinazione" di Taiwan nel discorso del 10 ottobre. Riposta negli arsenali anche la retorica sull'"unificazione" che ieri dilagava su Weibo. Intanto Chunghwa Telecom ha annunciato che a fine mese i sistemi satellitari di comunicazione saranno in grado di coprire tutta l'isola 24 ore su 24, eliminando la dipendenza dai cavi sottomarini.
La Corea del Sud ha avviato un'iniziativa in base alla quale 100 collaboratrici domestiche filippine sono state assegnate a diversi nuclei della capitale come politica di sostegno alle famiglie. Due di loro sono state ritrovate alcune settimane dopo a Busan, dove hanno denunciato difficoltà per “eccessi di lavoro e sorveglianza”. A Seoul si discute sui livelli minimi di stipendio e su come estendere il programma a tutto il Paese.
Giudice per 25 anni, è il primo leader a ricoprire l'incarico a essere nato nella Cina continentale e a non appartenere alle famiglie imprenditoriali locali. Unico candidato, è stato scelto ieri con 394 voti su 398 da parte del locale comitato elettorale. Da tempo Pechino chiede che Macao sviluppi altri settori rispetto a quello del gioco d'azzardo, una sfida che Hou Fai dovrà affrontare.
Il pianto incredulo degli "hibakusha" in un Paese che ha faticato a prendere coscienza delle loro sofferenze e a riconoscerne la pari dignità. Il ruolo del movimento nella campagna per la messa al bando delle armi atomiche. Il premier Ishiba parla di riconoscimeto "estremamente saignificativo", ma continua a citare la detterrenza nucleare come "risposta pragmatica".
P. Alberto Berra - missionario del Pime a Hiroshima, la città della prima bomba atomica del 1945 - commenta la scelta di assegnare il riconoscimento all'associazione che dà voce alle vittime che portano ancora i segni dell'esplosione di quasi ottant'anni fa. "Sentono di aver ricevuto una missione: essere voce per il mondo. Perché, come ha detto qui papa Francesco nel 2019, non solo l'uso ma anche il possesso delle armi nucleari è immorale".
Il sito Sixth Tone racconta una moda che si va diffondendo spinta dai costi proibitivi delle cerimonie tradizionali. Ma è anche un modo per marcare le distanza rispetto a forme e tradizioni che la generazione Z non sente più come proprie.