La popolazione nelle prigioni dello Sri Lanka ha superato le 35mila persone, con strutture progettate per 12mila. Oltre il 50% i reati legati alla droga. Jagath Weerasinghe, commissario delle carceri, chiede urgenti riforme. Avvocati ad AsiaNews: "Uso eccessivo della custodia cautelare e un quadro giuridico lento nell'adottare pene non detentive".
Rappresentanti di 16 Paesi si sono incontrati a Jakarta per fare il punto sulle iniziative promosse dalla rete delle religiose contro questo "crimine contro l'umanità". Tra le priorità la crescita dell'esperienza dei Youth Ambassadors per la prevenzione del fenomeno tra le nuove generazioni e la collaborazione interreligiosa nelle reti di sostegno alle vittime.
Gli ultimi dati dell'Agenzia internazionale per l'energia confermano la forte riduzione degli introiti di Mosca per la vendita di gas e petrolio, per l'effetto dei forti sconti imposti da Cina e India. Secondo l'economista Michael Bernstam "il mercato si sta rivelando più efficace delle sanzioni".
Leone XIV da San Pietro ricorda lo sfollamento di Gaza City: "Condizioni inaccettabili. Ogni persona ha sempre una dignità inviolabile, si rispetti il diritto umanitario". Messaggio ai leader religiosi radunati in Kazakistan: "Futuro di pace, fraternità e solidarietà, richiede l’impegno di tutti". Ieri l'incontro con Karekin II, Catholicos della Chiesa armena. Nella catechesi giubilare: "Dio lavora nel profondo, nel tempo lento della fiducia".
La Commissione elettorale filippina (Comelec) ha sospeso i lavori per le prime votazioni parlamentari nella regione a maggioranza musulmana, previste per il 13 ottobre 2025, dopo la pubblicazione di un'ordinanza contro la norma che regola la distribuzione dei seggi. La data del voto resta incerta, ma spetta al Parlamento decidere se ci sarà un ulteriore rinvio.
Il presule, già vicario dell’Anatolia, fra gli oltre 500 firmatari dell’appello che denuncia la “tragedia umanitaria” della popolazione civile palestinese. Il 22 settembre a Roma preghiera pubblica per la fine “del genocidio” e una pace “disarmata e disarmante”. Da comunità internazionale e Occidente “nessun tentativo reale di fermare Israele”; dietro a questa guerra “un business formidabile. Si fermi l’invio di armi”.