05/10/2011, 00.00
SRI LANKA
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Mille mutilati, vittime della guerra, ricevono arti artificiali

di Melani Manel Perera
In un campo di riabilitazione e assistenza la Bhagwan Mahaveer Viklang Sahayata Samiti (Bmvss), ong indiana numero uno al mondo nel settore, ha distribuito 535 arti artificiali, 228 tutori meccanici e 400 stampelle. Tra questi, anche il famoso “piede di Jaipur”: un arto artificiale a basso costo (appena 28 dollari), resistente, impermeabile e flessibile, che permette di correre e andare in bicicletta.
Colombo (AsiaNews) – L’indiana Bhagwan Mahaveer Viklang Sahayata Samiti (Bmvss) di Jaipur (Stato del Rajasthan), la più grande ong al mondo nel settore delle protesi artificiali per gambe e arti, ha allestito un campo per un mese (3-30 settembre) per fornire assistenza alle vittime del trentennale conflitto etnico, nel nord dello Sri Lanka. In un comunicato, il governo indiano (unico finanziatore del campo) si è detto “soddisfatto per aver aiutato le persone a riacquistare mobilità, dignità e nuove possibilità di autosostentarsi”.

Condotto da una squadra di 20 attivisti del Bmvss, il campo ha fornito 535 arti artificiali, 228 tutori meccanici e 400 stampelle, a 1.163 persone. Tra i vari dispositivi, anche il famoso “piede di Jaipur”: un arto artificiale a basso costo (appena 28 dollari), resistente, impermeabile e flessibile. La protesi – inventata nel 1970 dall’ortopedico indiano Pramod Karan Sethi e dall’artigiano Ram Chandra Sharmal – può essere indossata con o senza scarpe e consente di correre e andare in bicicletta.

Lo scorso anno, il Bmvss ha organizzato un campo simile nel Manik Farm di Vavuniya, l’ultimo campo profughi dell’isola (che rischia di essere chiuso). In quell’occasione, circa 1.400 disabili hanno potuto ricevere 1.087 protesi artificiali, 123 tutori meccanici e 190 stampelle.

Fondata nel 1975, la Bhagwan Mahaveer Viklang Sahayata Samiti ha allestito campi simili in circa 25 Paesi. In ognuno di questi, almeno 20mila persone hanno beneficiato del piede di Jaipur o del ginocchio di Jaipur, per un totale di 1,2 milioni di persone in tutto il mondo. Alcuni membri della squadra di assistenza erano persone disabili, alle quali la Bmvss ha dato assistenza e un posto di lavoro. Oggi sono tecnici altamente specializzati.

Dal 1983 al 2009, lo Sri Lanka è stato teatro di una sanguinosa guerra civile tra il governo e i ribelli delle Tigri Tamil (Ltte), un’organizzazione in lotta per creare uno Stato indipendente nelle province nord ed est dell’isola (a maggioranza tamil). Trasformato presto in un conflitto etnico, esso si è risolto con la sconfitta dei ribelli e perdite ingentissime. Secondo un contestato rapporto Onu – che accusa lo Sri Lanka di crimini di guerra – solo nell’ultima fase del conflitto (2005-2009) almeno 40mila civili sono morti sotto i bombardamenti dell’aviazione militare. Inoltre, ancora oggi il Paese registra 200mila Idp (sfollati interni).
 
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