La giovane - vittima assieme al collega e compagno Yaron Lischinsky a Washington dell'attacco di un assalitore che le ha sparato urlando “l’ho fatto per Gaza, per la Palestina” - partecipava attivamente alle attività di una ong fa incontrare israeliani e palestinesi per costruire un terreno comune di convivenza a partire dalle nuove tecnologie. E anche oggi, all'opposto degli estremisti che soffiamo sul fuoco, continua a dire: "Guardiamo alle persone".
L’aspettativa di vita in Vietnam supera i 74 anni, ma aumentano le malattie croniche tra gli over 60, in particolare tra gli uomini. La sanità pubblica si trova per questo alle prese con costi elevati, carenze nei servizi sanitari e una transizione demografica sempre più rapida: entro il 2050 un vietnamita su quattro sarà anziano.
A cinquant'anni dalla caduta di Phnom Penh nelle mani di Pol Pot esce in edizione italiana il libro "Oltre il cielo" in cui una donna francese ha raccontato il genocidio con gli occhi di chi in Cambogia era arrivata per amore. Il diario di un inferno di miseria, menzogna e morte vissuto insieme alle sue bambine. Un racconto estremamente interessante e credibile per un Paese a cui il tribunale voluto dall'Onu ha reso ben poca giustizia e verità con le sue sentenze.
È accaduto il 20 maggio nella zona di libero scambio. La decisione, comunicata via WhatsApp, ha scioccato dipendenti e sindacati. Un lavoratore ad AsiaNews: "Indennizzo aiuta per qualche giorno, ma poi?". L’azienda britannica giustifica la chiusura con l’aumento dei costi operativi. Il ministero del Lavoro: "Nessun avviso". Il Collettivo Dabindu denuncia: "Minacce ai lavoratori per impedire indagini".
Con la crisi demografica sempre più accentuata le autorità locali moltiplicano sussidi e persino messaggi sms a tappeto per promuovere nozze e progetti di famiglia tra i giovani. Ma i risultati restano scarsi: nei primi tre mesi del 2025 le nozze sono diminuite di un ulteriore 8%. E piuttosto che alle app e ai siti di incontri promossi dal governo i giovani single cinesi per cercare l'anima gemella preferiscono affidarsi alle video-chat.
Già durante le operazioni militari contro il Kashmir pakistano, si erano diffuse notizie false in India. Ma anche una volta terminata la violenza sono continuate le misure repressive. Il governo ha oscurato migliaia di account e bandito i media pakistani. Un professore universitario è stato incarcerato per un post critico e almeno 11 cittadini sono stati arrestati con l’accusa di spionaggio.