Mentre l'Assemblea locale approva una controversa legge antiterrorismo che consente detenzioni di tre mesi senza accusa, le organizzazioni per i diritti umani lanciano un nuovo appello contro la repressione di attivisti. Preoccupano i recenti casi di studenti di cui non si hanno più notizie, un fenomeno che si inserisce in un decennale contesto di rivendicazioni autonomistiche e violazioni dei diritti umani.
Da Riyadh e Abu Dhabi investimenti miliardari nell’intelligenza artificiali e nei data center. Una corsa a due seguita con attenzione, e qualche timore, da Washington e Pechino che cercano di rafforzare le partnership. Il Golfo dispone di energia e denaro, ma mancano ancora talenti qualificati e menti brillanti. Nel primo trimestre boom del Pil saudita trainato dal settore non petrolifero.
In seguito alla rottura con l'Occidente una grande percentuale di viaggiatori russi si è riversata sul turismo interno, dove le mete religiose e quelle artistiche ad esse collegate assumono sempre più importanza. In questo quadro gli operatori locali stanno rilanciando le vie dei pellegrinaggi a piedi a partire da quella di 70 chilometri che unisce Mosca alla Lavra della Trinità di San Sergio.
Pastore anziano della Yoido Full Gospel Church di Seoul, 70 anni, è stato eletto dalla Conferenza mondiale svoltasi in questi giorni a Helsinki con rappresentanti da ben 90 Paesi. La sua designazione mostra il ruolo crescente delle comunità asiatiche in questo volto del cristianesimo globale.
La Commissione elettorale ha definito le scadenze per le prime elezioni parlamentari nella regione autonoma di Mindanao. Il Fronte islamico di liberazione moro chiede di non posticipare ancora il voto. Ma la rimozione di Sulu tra le province della regione e i rischi di brogli legati all'identificazione per la registrazione nelle liste elettorali alimentano incertezze.
Nel fine settimana recuperato il cadavere del bracciante agricolo Nattapong Pinta, deceduto durante le prima fasi della prigionia. Il cordoglio di Bangkok. Appello della sorella del prigioniero nepalese Bipin Joshi, la cui sorte è incerta. Sul fronte interno attesa per il voto alla Knesset l’11 giugno sullo scioglimento del Parlamento; dietro la crisi la questione del servizio militare per gli haredi.