Un folto gruppo di personalità impegnate a vario titolo nella società locale ha presentato un appello al ministero della Giustizia che ha annunciato al contrario un nuovo testo. Chiesta al governo l'abolizione immediata e incondizionata. Il ministro Nanayakkara: "Norma essenziale". Permanente dal 1982, la PTA è utilizzata per far tacere voci critiche e minoranze, come tamil e musulmani. Richiesto il ricorso alle leggi ordinarie, risarcimenti e assistenza sanitaria fisica e mentale ai condannati.
Le forze di polizia costringono i fedeli a firmare dichiarazioni (illegali) in cui si impegnano a non effettuare i riti, anche nelle case private. Fonti locali riferiscono di persone fermate o vittime di abusi. Di recente un apprezzato medico, Sheikh Mahmood, è stato ucciso a Sargodha perché ahmadi. L’appello al governo di gruppi attivisti e ong per la tutela di diritti e libertà religiosa.
A un incontro sulle relazioni tra Asia centrale e Cina il governo di Astana ha esaltato l'avvicinamento tra i "due polmoni dell'Asia" che avanza di pari passo con le trasformazioni interne avviate da Tokaev. Mentre il presidente, nonostante le proteste di alcuni oppositori e attivisti, vuole mostrare un’immagine di “democrazia inclusiva” lasciando le luci della ribalta ad alcuni suoi collaboratori.
Il primo ministro sfiduciato dal parlamento aveva promosso una "Nuova politica di ripresa" per rendere la Mongolia indipendente dalle grandi élite dell'industria mineraria. Nonostante la crescita economica e la riduzione del debito pubblico, il suo governo ha dovuto affrontare crescenti accuse, scatenate dal lusso ostentato dal figlio sui social. Ora si è aperta una nuova fase di incertezza politica per il Paese incastonato tra Russia e Cina.
Dopo lo scontro a fuoco del 25 maggio non scende la tensione politica tra i due Paesi con la Thailandia che rifiuta "ingerenze esterne" sui confini. Una crisi che si intreccia con il verdetto atteso per il 13 giugno sull'ex premier Thaksim, in passato legato da amicizia e affari al clan di Hun Sen. E con i contrasti mai sopiti davvero a Bangkok tra la sfera politica e i militari.
Le restrizioni sui visti annunciate dalla Casa Bianca toccano in particolare gli studenti cinesi, che negli Stati Uniti oggi sono ben 277mila. Ma il loro numero era già diminuito negli ultimi anni, con la crescita delle alternative negli atenei asiatici, in particolare in Giappone, Corea del Sud e Singapore. Mentre le università cinesi scalano le classifiche nelle discipline tecnologiche ma scontano i limiti nella libertà di pensiero nelle discipline umanistiche.