All’ideale della “riunione universale dei popoli” sotto la guida di Mosca si sostituisce oggi la ricerca della purezza della Russkaja Obščina, la “comunità russa” che esclude tutti gli altri dalla sua orgogliosa solitudine universale. Mentre dall’inizio del 2025 sono noti 276 casi di aggressione per motivi di odio interetnico in Russia, con 7 persone che hanno perso la vita.
Il presidente della Mongolia ricevuto in udienza da Leone XIV. Accordo tra la Santa Sede e il Museo Nazionale Chinggis Khan di Ulan Bator: maggiore cooperazione, con accessi agli archivi, studi e conferenze congiunti. Risultato di crescenti relazioni diplomatiche rafforzate dal viaggio di Bergoglio nel 2023.
Nella prefettura apostolica di Xinxiang è avvenuta stamattina l'ordinazione episcopale di mons. Li Jianlin, il secondo dei vescovi eletti durante la sede vacante. La nomina è stata approvata da Leone XIV ai sensi dell'Accordo, accogliendo la "rinuncia" del vescovo sotterraneo Zhang Weizhu (più volte finito agli arresti per il rifiutato di aderire agli organismi ufficiali). Intanto a Xuchang i fedeli si sono ritrovati un lucchetto alla porta della chiesa per aver consentito l'ingresso ad alcuni minori.
In visita a New Delhi per la prima volta dal 2021 Vladimir Putin ha annunciato un piano di cooperazione economica con l'India fino al 2030. Delhi sta da tempo cercando di bilanciare i rapporti tra gli Stati Uniti, che hanno imposto pesanti dazi, e la Russia, che resta il primo fornitore d'armi. Nessun nuovo contratto sulla difesa, ma accordi su energia, nucleare, cantieristica e migrazione lavorativa con l'obiettivo di portare gli scambi bilaterali a 100 miliardi di dollari l’anno.
Diverse tombe scoperchiate, lapidi distrutte nel cimitero cristiano del villaggio di Harmota, nel distretto di Koya. Al momento non si conoscono gli autori del gesto e le motivazioni dietro l’attacco. Ira e indignazione fra i fedeli, per il card. Sako è un gesto “moralmente e religiosamente inaccettabile”. A fine novembre missili contro un giacimento di gas.
Secondo l’UNODC le superfici coltivate a papavero sono aumentate del 17% in un anno, soprattutto nello Stato Shan. In crescita anche la cannabis nel Sagaing, ora epicentro della resistenza. Mentre alcune aree tornano sotto controllo della giunta grazie alla leva obbligatoria e ai droni forniti da Russia e Cina, prosegue l’instabilità e continuano le critiche internazionali alle elezioni annunciate dai militari.