Il porporato in visita alla comunità della Striscia martoriata da oltre due anni di conflitto. Domani la tradizionale messa solenne con un pensiero rivolto alla “ricostruzione” e a “curare i cuori”. Appello dei patriarchi e capi cristiani di Gerusalemme per i bambini malati di Gaza, perché siano accolti e curati nell’Augusta Victoria Hospital.
Presentata l’ultima opera di Viktor Erofeev, voce critica della guerra fin dalla Crimea. Reprimere il senso di colpa è diventato un fenomeno automatico. Il crollo dell’Unione Sovietica e la Chiesa ortodossa che non si è mai scusata per la collaborazione col regime ateista. Le profezie di Khruščev sulle guerre russe in Georgia e in Ucraina e il fallimento delle opposizioni all’estero.
Almeno tre morti e cinque feriti alla stazione principale della città per un'azione omicida contro la folla di cui non è chiaro il movente. L'autore è 27enne di Taiwan not alle forze dell'ordine che è rimasto ucciso in una collutazione con la polizia. Il presidente Lai Ching-te: "Rafforzata la sicurezza in tutta l'isola".
Il regime ha ordinato alle chiese dello Stato settentrionale, dove vive una consistente comunità cristiana, di celebrare le messe natalizie entro il 20 dicembre. Vietato qualsiasi evento pubblico legato alla festa il 25. I funzionari giustificano il provvedimento con difficoltà logistiche. Rabbia e frustrazione fra i fedeli: "Ci opprimono con le armi e ora cercano di opprimere il nostro spirito".
Il presidente Marcos ha respinto duramente i racconti dell'attentato di Sidney che legano il soggiorno di 28 giorni nel Paese dei due autori della strage a un addestramento in qualche campo di miliziani. Dalle indagini risulta che a Davao abbiano sempre soggiornato in un albergo. "Forse hanno parlato con qualcuno, ma nessuna attività qui". L'ong Climate Conflict Action: "Giusto evitare conclusioni affrettate. Ma la Dawla Islamia a Mindanao non è sconfitta e recluta ancora".
Il 32enne tra i protagonisti delle proteste contro Sheik Hasina, fondatore del movimento Inqilab Moncho, è morto a Singapore per un colpo di pistola alla testa. Il sospettato sarebbe fuggito in India. In centinaia hanno vandalizzato gli uffici di Prothom Alo e Daily Star a Dhaka. Muhammad Yunus: "Assalto a media indipendenti e a progresso democratico".