Il governatore dell'isola Wayan Koster ha annunciato una moratoria sui permessi di conversione di porzioni di territorio in strutture turistiche e commerciali. Ogni anno l’isola perde circa 1.000 ettari di risaie e aree verdi, con danni che si estendono anche ai sistemi idrici tradizionali. Secondo il ministero dell’Ambiente, solo il 3% del bacino del fiume Ayung è ancora coperto da foreste, ben lontano dallo standard minimo del 30%.
Dietro la controversia la richiesta di capi e movimenti musulmani di cancellare la circolare governativa per l’assunzione nelle primarie pubbliche di insegnanti di musica. La definiscono una scelta “islamofoba”. Insorge la società civile che difende la laicità degli istituti. Lo scontro specchio delle tensioni profonde fra chi sostiene la sharia e chi difende la Costituzione.
Nel modulo per la rilevazione che prenderà il via il 22 settembre un elenco in cui compaiono nomi di caste associati all'aggettivo "cristiano". Il Bjp contro il locale governo guidato dal Congress: "Così si apre all'ammissione dei cristiani tra i gruppi svantaggiati". L'arcivescovo Machado: "Abbiamo detto ai fedeli di scegliere liberamente se riconoscersi in uno di questi gruppi o dichiararsi solo cristiani. Ma è fondamentale collaborare al censimento".
Le notizie di oggi: solo un comunicato comune senza la firma di un vero accordo sulla difesa tra Australia e Papua Nuova Guinea. Nelle Filippine alcuni influencer hanno dato vita a un nuovo gruppo contro la corruzione del governo. In Vietnam continuano gli investimenti stranieri dopo le riforme amministrative approvate dal governo. Gli USA fanno pressioni sulla Siria per firmare un'intesa con Israele.
La Cina è diventata quest’anno per la prima volta il principale partner commerciale del Tagikistan, con un bilancio che supera i 3 miliardi di dollari. E al recente vertice della Sco tenutosi a Tianjin si è parlato anche dell'istituzione di un centro per la lotta al narcotraffico a Dušanbe e sono stati firmati accordi bilaterali su economia digitale, energie rinnovabili e trasporti.
Dal Dipartimento per gli Affari religiosi un nuovo "Codice di condotta su internet" per i preti e i ministri di culto delle altre fedi. "Non devono svolgere attività online in quanto tali". Estesa anche al web la stretta sulle iniziative educative con i ragazzi: vietato organizzare sul web formazioni religiose per i minori. No alle raccolte fondi per sostenere luoghi di culto o attività. Spazio solo per i siti "autorizzati" delle confessioni religiose.